All’ingresso dell’istituto professionale Alessandro Volta di Fano, l’insegnante di religione desiderava raccogliere dei messaggi dai ragazzi, per suggerimenti, indicazioni aiuto. Allora ebbi l’idea che la figura che dovesse raccogliere queste voci, fosse non solamente un semplice portalettere, ma una parabola un messaggero della voce, capace di trasmettere alla scuola il pensiero dello studente.